L’AIUTO BECCHINO
liberamente ispirato al romanzo omonimo di Giacomo De Bastiani
con Andrea Kaemmerle, Fabrizio Liberati, Marco Fiorentini. Regia di Andrea Kaemmerle
Il cimitero più buffo del mondo, che ha fatto la storia nel teatro urbano, da sempre grande amore di Guascone Teatro, ovvero quelle situazioni in cui un luogo della città si fa palcoscenico. Il teatro urbano è quella cosa che si può fare anche in teatro.
L’aiuto becchino nasce dall’omonimo testo di un bravissimo scrittore, Giacomo De Bastiani, che nella sua opera è riuscito a mescolare con incredibile maestria ingredienti fortemente comici, pensieri arguti e molta dolcezza. Tutto si basa su una storia verissima e personale, la vita di una famiglia in un luogo “decisamente serio”: il cimitero di Campi Bisenzio.
Ne nasce una girandola di personaggi talmente buffa da riconciliarci con la paura della morte. Un modo molto intelligente per addomesticare ed in fondo addolcire il giusto terrore della fine dei nostri giorni. Non potevamo farci scappare un’idea tanto curiosa che ha portato alla nascita di uno spettacolo dove il pubblico si trova inserito completamente in scena, un po’ protagonista, un po’ consigliere e un po’ testimone degli eventi.
con Andrea Kaemmerle, Fabrizio Liberati, Marco Fiorentini. Regia di Andrea Kaemmerle
Il cimitero più buffo del mondo, che ha fatto la storia nel teatro urbano, da sempre grande amore di Guascone Teatro, ovvero quelle situazioni in cui un luogo della città si fa palcoscenico. Il teatro urbano è quella cosa che si può fare anche in teatro.
L’aiuto becchino nasce dall’omonimo testo di un bravissimo scrittore, Giacomo De Bastiani, che nella sua opera è riuscito a mescolare con incredibile maestria ingredienti fortemente comici, pensieri arguti e molta dolcezza. Tutto si basa su una storia verissima e personale, la vita di una famiglia in un luogo “decisamente serio”: il cimitero di Campi Bisenzio.
Ne nasce una girandola di personaggi talmente buffa da riconciliarci con la paura della morte. Un modo molto intelligente per addomesticare ed in fondo addolcire il giusto terrore della fine dei nostri giorni. Non potevamo farci scappare un’idea tanto curiosa che ha portato alla nascita di uno spettacolo dove il pubblico si trova inserito completamente in scena, un po’ protagonista, un po’ consigliere e un po’ testimone degli eventi.